E come potevamo noi cantare. Novembre 1995
E come potevamo noi cantare con il piede straniero sopra il cuore, fra i morti abbandonati nelle piazze.. Così il dolore della guerra trovava sfogo nella poesia di Salvatore Quasimodo (in Alle fronde dei salici): la ragione e la parola erano mute di fronte alle atrocità ed alla assurdità della guerra. E come possiamo noi cantare, dire, spiegare le nostre opinioni ed entrare nel merito della discussione relativa all’istituzione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano? Una vicenda che ha tinte, certo,…