Insularità perduta; storie di isole
La vera essenza dell’isola è quella di produrre passioni. E storie. Quattro storie di isole.
Uno. L’isola che non c’è, nessuno la ama, è il mito dell’assenza.
Due. Isola che c’è troppo, è il mito dell’eccedenza.
Tre. Isola non trovata, è il mito dell’imprecisione.
Quattro. Isola non ritrovata, è il mito della perdita; non è un’isola che non c’è perché qualcuno c’è pur stato ma è perduta perché nessuno riesce a tornarci.
E’ questa la storia più intrigante. La sua storia è un desiderio insoddisfatto, è l’allegoria di ogni vera storia d’amore di un mistico dottor Zivago che ha perduto la sua Lara. E’ il mito dell’amore disperato. L’amore disperato non è quello sguardo che non arriva mai (l’isola che non c’è) ma quello che, arrivato una volta, poi scompare per sempre.