Sarocco
Rivendicare l’appartenenza ad un mondo che sta scomparendo. Rivendicare la mia identità rispetto ad esso, quasi un diritto esclusivo. Quel mondo infarcito delle fantasie di un bambino. Quel giorno babbo, come sempre era a lavorare, ma c’era zio a guardarmi, e così col batticuore correvo e vincevo per lui.
Quel mondo era impreziosito dalla galleria infinita dei personaggi, eroi per un giorno, il cui apice era la sfida dei canotti, per la quale mi sentivo sempre troppo piccino, era il mondo dei grandi. Anche se conoscevo troppo bene quel mondo, vivendolo ogni giorno nelle battute di pesca con babbo.
Eppoi quei giorni pieni di gente, il tripudio e la fine dell’estate. La scintillante notte dei fuochi, anche quella mi apparteneva, in esclusivo ammirata dal balcone di casa, con il pensiero rivolto al mio eroe che accendeva lo spettacolo.