Madre
Il tempo trascorso è così tanto che i ricordi sono molto sbiaditi, restano lampi di memoria che affiorano ad intermittenza.
Ma la sofferenza è ancora grande ed è difficile superare il dolore. Il tuo calvario è stato lungo, ha cambiato la mia vita e sempre cerca le tue parole.
Per te, mamma, non è così. C’è stato il tempo vicino in cui realizzi la mancanza ed è solo dolore. E c’è questo tempo in cui fisicamente manca il tuo esserci.
La tua presenza, il rimpianto delle parole non dette e dei gesti non fatti. Le tue parole e i tuoi sguardi. Manca il tuo odore, le tue manie imprendibili, i tuoi pensieri d’amore. Dove sei ora?
La tua essenza è qui con me e vorrei farti partecipe sempre di più dei passi che faccio e di quelli che ancora farò fino a quando mi sarà concesso.