Fisica dell’anima
Quando l’anima si trova a vivere in modo limitante per il suo naturale sviluppo positivo la morte del corpo può essere l’occasione per riprovarci con mente e corpo nuovi.
Per l’anima vivere in un corpo senza realizzare i suoi obiettivi è inutile, lei si sente inutile, la sensazione di disagio arriva all’inconscio e si traduce in un vita segnata da una costante senso di insoddisfazione.
Un pensiero su “Fisica dell’anima”
Anch’io penso che occorre reincarnarsi quando in una vita non ci si è evoluti a sufficienza.
Un saluto